Sensori di posizione POSICHRON®
Per i magneti di posizione POSICHRON® non vi è sostanzialmente alcun limite per l'accelerazione o la velocità di movimento.
Sensori di posizione POSIMAG®
I sensori di posizione POSIMAG® non sono limitati da una accelerazione massima, ma da una velocità di movimento limitata.
Vedere Velocità di movimento.
Sensori di posizione POSIWIRE®
Con i sensori di posizione a filo, particolare attenzione dovrà essere prestata alle specifiche di accelerazione massima del filo di misura, poiché altrimenti il sensore sarà distrutto. Il rischio più grande si pone in caso di arresto improvviso durante l’estrazione del filo o di accelerazione estremamente elevata in direzione di riavvolgimento del filo. Un arresto rapido nella direzione d’avvolgimento del filo non è generalmente un problema. In ogni caso è consigliato evitare oscillazioni.
Il codice IP (International Protection Code) o grado di protezione, istituito dalla norma DIN EN 60529 si compone di due cifre e determina quanto segue:
1. Tutela degli individui contro l'accesso a parti pericolose all'interno dell’alloggiamento
2. Protezione delle apparecchiature che operano all'interno dell’alloggiamento contro l'intrusione di corpi estranei solidi
3. Protezione delle apparecchiature che operano all'interno del corpo contro gli effetti nocivi causati dalla penetrazione di acqua
La prima cifra del codice rappresenta la protezione contro l'accesso di corpi solidi e contatto con parti pericolose.
La seconda cifra rappresenta la protezione contro l'accesso di liquidi
Tutti i sensori di posizione POSIWIRE® e POSITAPE® sono testati secondo la norma DIN EN 60529. I gradi di protezione sono indicati nei rispettivi datasheet. Il codice IP non si applica per l’alloggiamento del rullo di avvolgimento del filo. Per quanto riguarda i sensori di posizione POSIMAG®, POSICHRON® e POSIROT®, i valori sono altrettanto menzionati nei rispettivi datasheet.
Il collegamento di un sistema POSIMAG® ad un controllore non è complicato se il PLC è configurato per accettare ingressi encoder incrementali. La risoluzione indicata è raggiunta dal circuito di misura della quadratura dei 2 canali all'interno del PLC che analizza i fronti dei segnali A / B. Il PLC o contatore deve essere in grado di gestire la frequenza massima degli impulsi d’uscita del sensore. In caso di discordanza, il controllore può perdere alcuni impulsi.
Più siamo in grado di analizzare la tua specifica applicazione con precisione, tanto più siamo in grado di consigliare e offrire il principio e il sistema di misura più adatto alle tue esigenze. Per questo motivo, abbiamo sviluppato un piano di studio specifico per descrivere la tua applicazione che ci permette di offrirti la migliore consulenza possibile. Puoi scaricare il questionario nella sezione Download alla voce Cataloghi / broschure.
In normali ambienti industriali la corrosione non è generalmente un problema. Corrosione estrema può, tuttavia, verificarsi in ambienti in cui sono utilizzati prodotti chimici aggressivi, ad esempio negli impianti di galvanostegia, per la zincatura o in impianti che emettono acido solfidrico o dove è presente acqua di mare.
Qualora le applicazioni coinvolgano mezzi corrosivi, ti consigliamo di consultare ASM. Il nostro team d’esperti di prodotto sarà lieto di aiutarti.
Il diametro del filo di misura dipende dal tipo di sensore e può essere compreso tra 0,3 e 0,8 mm. Con alcuni sensori, sono disponibili su richiesta, diametri più grandi del filo, in questo caso però si avrà un maggiore diametro dello sbocco del filo. Un filo di misura più spesso incide per il fatto che aumenta la massa della circonferenza esterna del tamburo, vale a dire nel punto più sfavorevole, provocando i peggiori effetti sul dinamismo, altrettanto un diametro del filo più spesso ha anche un effetto deleterio su l'aumento di inerzia di massa degli elementi in movimento.
La dinamica della misura della posizione del sistema di misura comporta l'eventuale ritardo nella lettura di una posizione rispetto alla posizione attuale.
Sensori di posizione POSIWIRE®
I sensori di posizione POSIWIRE® sono stati ottimizzati in termini di dinamica della misura. Le masse di sostegno sono state ridotte, mentre le molle sono state ottimizzate per ogni tipo di sensori di posizione a filo. I valori di misura per i sensori di posizione POSIWIRE® sono sempre dati in tempo reale forniti fino alla massime accelarazioni possibili e secondo le specifiche di modello di sensore. Il raggiungimento dei limiti massimi della dinamica di misura causa sempre una riduzione significativa del tempo di vita del sensore.
POSIMAG®: Distanza testa-magnete
La distanza della testa del sensore dal nastro è direttamente dipendente dal periodo magnetico del nastro magnetico. I valori sono i seguenti:
• 2 mm sistema del periodo magnetico, distanza tipicamente da 0.1 a 1 millimetro
• 5 mm sistema del periodo magnetico, distanza tipicamente da 0.1 a 2 millimetri
Si prega di consultare i rispettivi datasheet per i valori esatti.
POSICHRON®: Distanza profilo-magnete
La distanza del magnete POSICHRON® dal profilo del sensore è relativamente non critica. L'accuratezza diminuisce all’aumentare della distanza, ma il sensore in linea di principio è ben funzionante. La distanza del magnete di posizione dalla superficie del sensore dovrebbe essere preferibilmente mantenuta costante per raggiungere una precisione ottimale dei sistemi POSICHRON®. Piccole variazioni della distanza di + / - 0,5 mm dai valori nominali hanno poca influenza. Ampie variazioni della distanza lungo la lunghezza del sensore devono essere evitate, poiché la precisione ottimale è influenzata da questo fattore.
Sensori di posizione POSICHRON®
I sensori di posizione POSICHRON® sono progettati senza contatto e senza usura. Dal momento che i componenti non sono soggetti ad invecchiamento tipici che si trovano nei sistemi di misura con contatto, i sensori di posizione POSICHRON® possono essere utilizzati per lunghi periodi senza necessità di taratura.
Sensori di posizione POSIMAG®
I sensori di posizione POSIMAG® con il nastro magnetico di posizione senza contatto e con la testa del sensore senza contatto sono progettati esenti da usura. Nelle applicazioni che utilizzano il sistema con la testa del sensore guidata, si può prevedere una certa usura a seconda delle condizioni ambientali.
Sensori di posizione POSIWIRE®
La durata di vita dei vari modelli nella famiglia dei sensori di posizione POSIWIRE® dipende dalle condizioni di funzionamento. A seconda del tipo di sensore e delle condizioni ambientali, diversi parametri influenzano maggiormente la durata di vita del sensore e devono essere affrontati per ogni singola applicazione. La durata può essere tra diversi milioni di cicli di misurazione sino a, in casi estremi, solo alcuni cicli. In normali condizioni di funzionamento industriale, possono essere raggiunte più di 10 milioni di misure di posizione. Tuttavia, la presenza di polveri abrasive, mezzi corrosivi e l’alta frequenza di misura può ridurre significativamente la durata di vita del sensore. Si prega di consultare i nostri ingegneri per discutere dettagliatamente riguardo la tua applicazione e quindi scegliere la migliore soluzione per mitigare una riduzione della durata di vita del sensore.
Un encoder assoluto è un dispositivo elettromeccanico che converte la posizione angolare del suo asse rotante in segnali elettrici numerici digitali, che codificano l'esatta posizione istantanea del rotore rispetto al corpo; così, in qualsiasi momento dopo che ad esempio l’alimentazione è stata ripristinata o è stata risolta un’interferenza, un adeguato circuito di decodifica può decodificare e visualizzare la posizione assoluta angolare dell'asse in esame. Questa caratteristica è molto importante per molti sistemi di posizione. Inoltre altri codici di errore sono utilizzati per informare e correggere gli errori. Gli encoder assoluti, pur essendo molto costosi, sono sempre più installati nei sensori di posizione
POSIWIRE® rispetto agli encoder incrementali.
Un encoder incrementale, è un dispositivo elettromeccanico che converte la posizione angolare del suo asse rotante in segnali elettrici numerici digitali, che sono proporzionali allo spostamento del rotore rispetto al corpo; da essi, semplici circuiti possono leggere e visualizzare la velocità e l'accelerazione dell'asse in esame, ma non la posizione istantanea. La posizione assoluta del rotore può essere ricavata mantenendo un costante conteggio dei segnali elettrici d'uscita, previa un'operazione iniziale di ricerca riferimento, la quale è eseguita ad ogni fine corsa mediante un impulso apposito.
Sensori di posizione POSIWIRE®
L’encoder incrementale è utilizzato nei sensori POSIWIRE® in diverse applicazioni. Questi encoder offrono un rapporto qualità prezzo elevato. È disponibile con diversi numeri d’impulso/360°, con cui possono essere realizzate risoluzioni di spostamento fino a 100 impulsi/mm.
Oltre ai potenziometri ibridi è utilizzata e preferita l’uscita dell’encoder incrementale, dove gli impulsi possono essere direttamente rielaborati come grandezze di misura e controllo. L’interfaccia elettrica è semplice da maneggiare e ampiamente diffusa. Inoltre è trasportabile attraverso cavi molto lunghi.
Si basano sull'effetto hall, dove un sensore legge i denti di un ingranaggio o delle forature presenti su un disco metallico. Sono stati sviluppati per l'utilizzo in ambienti aggressivi, quali l'automazione e l'assemblaggio industriale, la siderurgia, l'industria tessile, la lavorazione di materie plastiche, la lavorazione del legno etc.
Insieme con le soluzioni che utilizzano i potenziometri, sono utilizzati vari altri tipi di encoder. Gli encoder si possono suddividere in due grandi categorie: encoder assoluti ed encoder incrementali. La maggior parte degli encoder lineari e rotativi operano con una tecnologia di misura con e senza contatto ottico o magnetico. Le linee di graduazione (per encoder incrementali) o il codice (per gli encoder assoluti) sono sistematicamente posti su lastre di vetro, metallo o plastica, che vengono scandite da una sorgente luminosa LED / fotodiodo (per gli encoder ottici) senza contatto o da elementi del sensore magnetico (per gli encoder magnetici). Attraverso l'uso di maschere ottiche in una specifica disposizione, ulteriori tipi di segnali di uscita possono essere prodotti come segnali di riferimento.
Gli encoder ottici hanno i seguenti vantaggi:
• alta risoluzione
• disponibilità di molti vari tipi di protocollo di uscita.
I fili di misura utilizzati da ASM nei sensori di posizione POSIWIRE® sono progettati per sostenere diversi milioni di cicli. L’insolita usura del filo di misura di un POSIWIRE® può essere causata da una serie di fattori:
• Danno meccanico diretto (ad esempio attrito sul terreno, piegamento del filo durante l'installazione o il suo funzionamento)
• Depositi abrasivi sul filo di misura
• Depositi di materiale adesivo o colla sul filo di misura
• Temperature estremamente alte / basse
• Trazione obliqua del filo di misura con recisione dell’uscita del filo
• Scatto improvviso del filo di misura con incontrollato attorcigliamento e collisione dell'elemento di blocco del filo sulla sua uscita
• Flessione del filo di misura su una o più pulegge con un diametro troppo piccolo
• Deformazioni multiple in direzione opposta
• Filo di misura agente su un'apertura di diametro troppo piccolo provocando strofinio ed usura
• Fatica del materiale del filo di misura causata dal raggiungimento della resistenza meccanica di flessione.
L'uscita POSIMAG® è costituita da impulsi rettangolari con due uscite (A / B), dove il segnale B è sfasato di 90° rispetto al segnale A, anche propriamente detta uscita in quadratura. Contando i singoIi fronti dei segnali d’uscita per ogni ciclo d’impulso, si ottiene quindi una risoluzione quadrupla.
Sensori di posizione POSICHRON®
• | Fino a 6 m |
Sensori di posizione POSIMAG®
• | Fino a 30 m |
Sensori di posizione POSIWIRE®
• | Fino a 60 m |
L'effetto magnetostrittivo (noto anche come effetto Joule) sul filo metallico o stelo metallico crea un cambiamento di lunghezza o di volume del filo o stelo in presenza di un campo magnetico. Metalli ferromagnetici possono avere proprietà magnetostrittive positive o negative, per esempio, possono ridursi o allungarsi oppure diminuire o aumentare il proprio volume. Questo effetto viene utilizzato nei sensori di posizione POSICHRON®.
Materiali abrasivi sono una causa frequente di usura su parti mobili nei sensori. Questi materiali abrasivi comprendono, ad esempio:
• polvere di quarzo
• ossidi di metallo
• polvere di ceramica
Sensori di posizione POSIWIRE®
Materiali abrasivi possono causare inaspettatamente elevati livelli di usura sui componenti di scorrimento del filo, sull'elemento di sbocco del filo e sul tamburo in cui si avvolge il filo. Consigliamo un controllo preventivo preciso della vostra area di applicazione in modo che possa essere scelto il sensore di posizione a filo giusto per le vostre esigenze particolari.
Sensori di posizione POSIMAG®
Sui sensori di posizione POSIMAG® i materiali abrasivi possono provocare usura quando la distanza tra la testa del sensore e il nastro magnetico è piccola.
Sensori di posizione POSICHRON®
Sui sistemi POSICHRON® con magnete di posizione guidato, i materiali abrasivi possono causare gravi usura e rottura degli elementi di guida. Si raccomanda pertanto, per quanto possibile, di non utilizzare magneti di posizione guidata. Sui sistemi non guidati è usato il principio POSICHRON® completamente esente da usura.
La meccatronica è la scienza che studia il modo di far interagire tre discipline, quali la meccanica, l'elettronica e l'informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione.
Sensori di posizione POSIMAG®
Per i sensori di posizione POSIMAG® devono essere evitati campi magnetici esterni (CA o CC) oltre 50 milliTesla. Con campi magnetici esterni superiori ai 200 milliTesla, la magnetizzazione del nastro magnetico può essere distrutta in maniera irreversibile.
Sensori di posizione POSICHRON®
Possono essere installati in qualsiasi posizione di installazione desiderata.
Sensori di posizione POSIMAG®
La posizione di installazione, anche per questi sensori, può essere scelta liberamente.
Sensori di posizione POSIWIRE®
Sono adatti per l'installazione orizzontale e verticale. Su spostamenti di grandi dimensioni di circa 20 m e più è necessario fare attenzione allo sbocco orizzontale di uscita del filo.
Sensori di posizione POSIWIRE®
La precisione dei sensori è principalmente associata alla sua linearità. Nella nomenclatura dei sensori, L10 rappresenta una linearità del + / - 0,10% rispetto a tutto il range di misura del particolare sensore.
Per i sensori di posizione a filo, la precisione dipende dal sistema meccanico del sensore e dalla tolleranza dell’elemento angolare di misura. La concentricità del tamburo del filo, l'eccentricità degli alberi, la tolleranza del diametro e dell'appiattimento del filo di misura e la statica e dinamica di estensione del filo di misura hanno tutte influenza sulla precisione del sensore. Fili di misurazione più spessi tendono a mostrare più appiattimento del filo e a portare ad errori di misura maggiore. Il buon coordinamento tra la necessaria forza di trazione del filo e la costruzione del filo riduce al minimo gli errori di misura associati con il filo. La gamma di linearità per i sensori a filo con potenziometri va da 0,35% a 0,01%, sebbene la risoluzione è essenzialmente infinita. L’alta risoluzione si raggiunge solo con speciali potenziometri ibridi ASM. Solo potenziometri ibridi sono progettati e prodotti secondo le specifiche ASM e sono utilizzati nei sensori di posizione a filo ASM.
Sensori di posizione POSICHRON®
La precisione della famiglia di sensori di posizione POSICHRON® è una delle tecnologie più accurate tra i sistemi di misura senza contatto. A seconda del campo di misura e tipo di sensore, l'intervallo di linearità è compreso tra lo 0,2% e 0,01%. Questi valori di linearità possono essere ulteriormente migliorati attraverso l'uso di programmi esterni di linearizzazione. La precisione di ripetitività (capacità di tornare nella stessa posizione identica a quella del punto di partenza) dei sensori POSICHRON® può raggiungere lo 0,001% del campo di misura.
Sensori di posizione POSIMAG®
La linearità dei sensori di posizione POSIMAG® nasce con la precisone di magnetizzazione del nastro magnetico. Valori tipici di linearità sono circa 30 micron / m.
Sensori di posizione POSIMAG®
Per i sensori di posizione POSIMAG®, la risoluzione indicata è ottenuta mediante l'individuazione della quadratura all'interno del controllore (PLC). Le risoluzioni POSIMAG® specificate nei datasheet si riferiscono ai valori ottenuti dopo la trasformazione in quadratura del segnale d’uscita.
Sensori di posizione POSIWIRE®
La risoluzione di un sensore di posizione POSIWIRE® dipende dall’elemento sensore utilizzato. Per le versioni analogiche, ASM utilizza un potenziometro ibrido con una risoluzione sostanzialmente infinita. Sensori di posizione a filo forniti di encoder digitali assoluti o incrementali presentano una risoluzione che può raggiungere i 25 impulsi per mm. Attraverso l'uso di sistema esterno in quadratura, la risoluzione aumenta di un fattore quattro. Tuttavia, questo aumento di risoluzione presenta vantaggi solo in alcune speciali applicazioni che si basano su una frequenza d’impulso elevata. In questi casi, con frequenze di impulsi molto alti, può essere utilizzato un encoder con un segnale sinusoidale in uscita.
Comunemente con il termine sensore si definisce un dispositivo che trasforma una grandezza fisica che si vuole misurare (pressione, temperatura, spostamento, angolo, posizione etc.) in un segnale di natura diversa (tipicamente elettrico) più facilmente misurabile o memorizzabile.
Con il termine „sensori di posizione a filo“ s’intendono i sensori di posizione basati sul principio a filo. Per questo tipo di sensore di posizione ci sono varie e diverse denominazioni nella terminologia anglosassone che in alcuni casi possono anche creare confusione: cable extension tansducer (CET), string potentiometer, draw wire sensor, draw wire transducer, yo-yo sensor, pull wire sensor, wire transducer.
Nella terminologia italiana sono utilizzati i seguenti termini: sensore di posizione a filo, trasduttore di posizione a filo, sensore di spostamento a cavo, trasduttore ad estensione di cavo.
Nei primi anni 80, K.M. Steinich, fondatore e amministratore delegato di ASM GmbH, ha coniato il termine "WS Position Sensors" (POSIWIRE®) per designare una nuova generazione di sensori di posizione per l’industria basata sul principio della posizione del filo. Nell’accezione tedesca "WS" sta per "Wegseil" (letteralmente cavo di spostamento) e "Wire Sensor" in quella anglosassone.
Per una descrizione del principio di misurazione, vedere Sensori di posizione POSIWIRE®, principio di misurazione.
Il principio di misurazione dei sensori di posizione POSICHRON ® si basa sul principio „Time of flight“ o Tempo di volo di un’onda di densità meccanico elastiche in un solido metallico, la guida d'onda, che presenta contemporaneamente proprietà magnetostrittive e magneto elastiche.
Onde di densità meccanico elastiche si propagano nei solidi, in funzione della densità del solido e del modulo di elasticità o modulo di rigidità, ad una velocità molto costante. Onde di densità meccanico elastiche sono onde di densità nello spettro cristallino. L’energia è propagata senza alcun trasporto di materia.
La velocità di propagazione dipende, oltre che dalla densità, dal modo d’onda, vale a dire se l'onda si propaga attraverso il solido è longitudinale o torsionale. A seconda del modo d'onda e del materiale utilizzato per la guida d'onda, la velocità di propagazione è compresa tra 2500 e 5000 m/s. In numerose pubblicazioni è usato spesso il termine di onde ultrasoniche, in quanto la frequenza della velocità di propagazione è al di fuori della gamma udibile dell'orecchio umano. Tuttavia, per essere precisi da un punto di vista fisico, si parla sempre di onde di densità meccanico elastiche nel contesto della legge di Hooke.
Per l'impiego in sensori di posizione basati sul principio „Time of flight“ qualsiasi solido omogeno, il cui modulo di elasticità rimane costante in un ampio intervallo di temperature, è adatto alla conduzione di onde di densità meccanico elastiche. Metalli, che abbiano proprietà magnetostrittivi e / o magneto elastiche sono particolarmente adatti e vantaggiosi per i sensori di posizione basati sul principio „Time of flight“.
Con il sistema di misura di lunghezza POSIMAG® un sensore magnetoresistivo campiona i campi magnetici su una scala magnetica senza contatto e quindi rimane libero da usura. I segnali seno e coseno del sensore, sfasati di 90°, sono istantaneamente convertiti dal dispositivo elettronico di interpolazione integrata insieme al segnale di riferimento in segnali compatibili RS422 che sono appunto le uscite. Sono possibili risoluzioni fino a 5 micron. Al pari di un trasduttore veloce senza ritardi di tempo, POSIMAG® è particolarmente adatto se usato in combinazioni con servocomandi.
La scala magnetica è un nastro d'acciaio flessibile con uno strato magnetico applicato. Lo strato magnetico è magnetizzato ad intervalli regolari e fissato saldamente con il nastro d’acciao. Per la protezione contro le influenze meccaniche, la striscia magnetica può essere coperta con un nastro di acciaio non magnetico.
Per determinare la posizione, la testa di lettura è guidata lungo il nastro di misura a breve distanza. Il campo magnetico e quindi le informazioni sul percorso sono pertanto registrate senza che avvenga alcun contatto. La distanza tra il nastro di misura e la testa di lettura dovrebbe essere tra 0,1 e 0,5 millimetri per i sensori con intervallo tra i poli di 1 millimetro. Per sensori con intervallo tra i poli di 5 millimetri, la distanza dovrebbe essere fino a 2 mm.
La scala magnetica può essere installata facilmente. È installata incollando il nastro magnetico alla base preparata (basamento della macchina ad esempio) con un film adesivo applicato in fabbrica.
I sensori di posizione POSIWIRE® comprendono essenzialmente i seguenti componenti:
• un filo di misura di speciale fabbricazione calibrato con precisione
• un rullo di avvolgimento del filo fabbricato con precisione
• un asse di misura e un motore a molla
Un elemento del sensore angolare collegato ad un albero (potenziometro di precisione, encoder incrementale o assoluto) insieme con gli elementi di blocco per l’ancoraggio e fissaggio del filo sono racchiusi in un involucro al riparo da influenze esterne insieme con altri componenti meccanici ed elettronici del sensore. Il filo di misura di precisione è avvolto strettamente intorno al tamburo (rullo di avvolgimento) in un solo strato, giro dopo giro. Il leggero tamburo di precisione è azionato dal motore a molla nella direzione opposta all’estrazione con una forza costante di ritrazione. Il filo di misura è sempre sottoposto ad una tensione relativamente costante di avvolgimento grazie al motore a molla. La forza di ritrazione della molla è regolata per bilanciare le forze dinamiche derivanti dall’inerzia di massa, attrito e altri fattori incidentali per tenere sempre in tensione il filo di misura nelle condizioni specificate. I limiti dei valori di accelerazione specificate per ciascun sensore di posizione non devono essere superati altrimenti il filo si allenterebbe. In tal caso, il preciso avvolgimento del filo non è più garantito ed il sensore prima o poi non funzionerà più. Attraverso il processo di avvolgimento del filo di misura lungo la circonferenza del tamburo, il movimento lineare del filo di misura, collegato con l'oggetto di misura mobile, è convertito in movimento angolare. Questo movimento angolare è convertito da alcuni elementi di un sensore in un segnale elettrico d’uscita proporzionale al movimento lineare dell'oggetto della misurazione.
Sensori di posizione POSIWIRE®
L'uso di sensori di posizione POSIWIRE® a temperature ambiente inferiori a 0°C possono richiedere misure preventive per proteggere la formazione di condensa dovuta al congelamento del filo di misura all'interno del rullo di avvolgimento del filo. Nel corso del tempo, può accumularsi del ghiaccio sul filo di misura e bloccare o limitare il funzionamento del sensore, cioè il filo è limitato nella fase di riavvolgimento. In caso di appropriate misure adottate, i sensori possono continuare ad operare in queste condizioni. Ad esempio, un dispositivo di riscaldamento può essere installato all'interno del sensore, una puleggia esterna e / o elemento protettivo del filo può essere aggiunto per controllare il congelamento. Per ulteriori dettagli si prega di contattare i nostri ingegneri.
Sensori di posizione POSICHRON®
Per i sensori POSICHRON® con magneti guidati, basse temperature ambientali non hanno un impatto negativo sulle funzioni del sensore.
Sensori di posizione POSIMAG®
Per i sensori POSIMAG® l'accumulo di ghiaccio sul materiale magnetico è possibile. È importante comunque evitare che si formi del ghiaccio tra il nastro magnetico ed il sensore.
Molti sensori standard sono disponibili presso il nostro magazzino. Versioni speciali possono essere generalmente prodotte in un breve periodo.
Sensori di posizione POSICHRON®
Per i sensori POSICHRON® sono disponibili seguenti tipi di uscita start-stop:
• | 0-10 V |
• | 4-20 mA |
• | Profibus |
Sensori di posizione POSIMAG®
I sensori POSIMAG® sono disponibili con uscita impulsi A / B x 4.
Sensori di posizione POSIWIRE®
Per i sensori di posizione POSIWIRE®, i seguenti tipi di uscita sono disponibili:
• | R1R |
• | 0-10 V |
• | 4-20 mA |
• | SSI |
• | tutti i sistemi bus comuni |
Un trasduttore è un dispositivo, generalmente elettrico o elettronico, che converte un tipo di energia relativa a grandezze meccaniche e fisiche in segnali elettrici. Mentre il termine trasduttore implica comunemente l’uso di sensore / rivelatore, ogni dispositivo che trasforma energia può essere considerato un trasduttore.
Sensori di posizione POSICHRON®
La velocità di movimento dei sensori di posizione è arbitrariamente veloce.
Sensori di posizione POSIMAG®
La velocità di movimento dei sensori di posizione POSIMAG® dipende dall’impulso di frequenza selezionata del sensore
Posimag®.
fp max. frequenza dell’impulso del sensore: 50 kHz, 20 kHz, 10 kHz (default: 50 kHz)
Risoluzione quadrupla: 5 10 20 50 10 25 50 125
Max. velocità di movimento con fp = 50 kHz [m / s]
20 kHz: x 0,4; 10 kHz: x 0,2: 1 2 4 10 2 5 10 25
I dispositivi di conteggio devono essere in grado di elaborare la massima frequenza dell’impulso prevista. I display PRODIS®, forniti da ASM, possono operare con una velocità di frequenza massima di conteggio di 250 Khz.
Sensori di posizione POSIWIRE®
La velocità di movimento dipende dalla natura dell'elemento del sensore (encoder o potenziometro). Non deve essere superata una velocità di movimento massima di 20 m/s. Nei sensori di posizione POSIWIRE® è importante rispettare i valori indicati di accelerazione dei vari modelli di sensore. I valori esatti sono riportati nei rispettivi datasheet.